CIRCOLO

Il circolo è un centro di vita associativa, autonomo, pluralista, apartitico a carattere volontario e democratico; non persegue finalità di lucro e si avvale prevalentemente delle attività presentate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri soci.

Può rientrare, così come le polisportive, nella giurisdizione di un associazione non riconosciuta regolata dagli accordi tra i associati.

Lo scopo principale del circolo e quello di promuovere attività culturali, artistiche, ricreative, sportive e turistiche, nonché servizi, contribuendo in tal modo alla crescita culturale e civile dei propri soci e ad una più completa formazione umana e sociale.

E’ costituito da un numero ristretto di persone che abbiano un rapporto intimo, diretto, “Face to Face”: aspetto caratterizzante della stessa struttura organizzativa: oltre ad istruire alle attività sportive, si svolgono infatti all’interno del circolo manifestazioni artistiche e ricreative.

Per il singolo socio il circolo è visto come punto di riferimento e segno distintivo.

Robert King Merton definisce gruppo di riferimento: “quel determinato gruppo a cui si aspira a entrare perché più desiderabile di altri”.

L’individuo, per riuscire nel suo scopo, dovrà interiorizzare norme, valori e credenze del gruppo suddetto. Il numero dei soci è illimitato; al circolo possono aderire persone di ambo i sessi, indipendentemente dalla propria appartenenza politica e religiosa, etnica e professionale; per i minori di 14 anni è richiesto l’assenso dell’esercente la potestà.

Per iscriversi al circolo è necessario presentare domanda scritta al Consiglio Direttivo utilizzando un apposito modulo, sarà poi lo stesso consiglio direttivo, ovvero uno o più consiglieri da esso delegati, a esaminare ed esprimersi entro trenta giorni, in merito alla domanda di ammissione, verificando che gli aspiranti soci siano in possesso dei requisiti previsti.

Gli associati hanno diritto a partecipare a tutte le iniziative e manifestazioni promosse dal circolo ed a riunirsi in assemblea per discutere e votare sulle questioni riguardanti il circolo stesso. Possono frequentare il circolo: i soci ed i soci di altri circoli o di associazioni federate purché in possesso della tessera associativa, essi inoltre si devono attenere alle limitazioni stabilite dal consiglio direttivo. E’ previsto il pagamento di una quota associativa annuale e si richiedono, a volte, per eventuali integrazioni della cassa sociale, versamenti di quote straordinarie. La quota sociale rappresenta un versamento periodico obbligatorio a sostegno economico del sodalizio.

La decadenza del socio può avvenire per decesso, dimissioni, mancato rinnovo della quota associativa, espulsione o radiazione; nel caso di infrazioni di norme sancite dallo statuto e dai regolamenti interni il Consiglio Direttivo potrà ammonire per iscritto il socio, sospenderlo da ogni attività e benefici sociali per un periodo fino a sei mesi, espellerlo o radiarlo.

Per quel che riguarda il patrimonio sociale questo è indivisibile ed è costituito dal patrimonio mobiliare e immobiliare di proprietà del circolo.

I proventi sono costituti da:
  • quote di iscrizione e dai contributi associativi
  • eredità o donazioni
  • contributi dello stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni
  • contributi dell’Unione Europea e da organismi internazionali
  • entrate derivanti da prestazioni di servizi di servizi convenzionali
  • proventi delle cessioni di beni e servizi degli associati e a terzi anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera civilistica e sussidiaria e finalizzate al raggiungimento degli obbiettivi istituzionali;
  • erogazioni libere di associati e di terzi
  • entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi
  • altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale Un eventuale avanzo di gestione non può essere distribuito ma dovrà essere reinvestito a favore delle istituzioni statutariamente previste.

    Gli organi sociali del circolo sono:

    1. L’Assemblea dei soci
    2. Il Consiglio Direttivo
    3. Il Presidente
    4. Il Collegio dei Sindaci Revisori


    Si tratta di cariche (ricoperte da soci maggiorenni in possesso della tessera sociale e in regola con il pagamento delle quote sociali) laiche, completamente gratuite e rimborsabili solo per le spese inerenti l’incarico

    - L’assemblea ordinaria viene convocata di regola una volta l’anno per approvare le linee generali del programma di attività per l’anno sociale; Approvare il bilancio consultivo e preventivo e deliberare sulle questioni attinenti alla gestione sociale.

    - L’assemblea straordinaria delibera sulle modifiche da apportare allo statuto e sullo scioglimento o sulla liquidazione del circolo, convocata tutte le volte che il consiglio direttivo lo reputi necessario o qualora ne facciano richiesta motivata almeno ¼ dei soci.

    - Il consiglio direttivo è composto da un minimo di 5 consiglieri e ha un mandato che dura tre anni, i membri sono rieleggibili, il consiglio elegge nel suo seno il presidente, il vice presidente, il segretario e fissa la responsabilità degli altri consiglieri in ordine all’attività svolta dal circolo per il conseguimento dei propri fini sociali. Si riunisce ordinariamente una volta al mese e straordinariamente ogni qualvolta lo ritenga necessario il presidente o ne faccia richiesta un terzo dei consiglieri. Le sedute normalmente nono sono pubbliche ma il consiglio ha la facoltà di renderle tali. Il consiglio assume l’amministrazione e la direzione del circolo ed e investito di tutti i poteri di ordinaria amministrazione della stessa che nono siano espressamente riservati all’assemblea.

    Esso deve inoltre:
  • Redigere i programmi di attività sociale previsti dallo statuto sulla base delle linee approvate dall’assemblea dei soci
  • Curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’assemblea
  • Redigere il bilancio consultivo e preventivo
  • Compilare i progetti per l’impiego del residuo del bilancio
  • Stipulare contratti di ogni genere inerenti all’attività sociale
  • Formulare il regolamento interno
  • Deliberare circa l’ammissione, la radiazione e l’espulsione dei soci;
  • Delegare uno o più membri ad esaminare le domande di adesione
  • Il presidente ha la rappresentanza legale e la firma sociale e presiede il consiglio direttivo. In caso di assenza o di inadempimento tutte le sue mansioni spettano al vice presidente