DIFFERENZE CIRCOLO-POLISPORTIVA
Finanziamenti
Tra le entrate del circolo possono rientrare i contributi di enti pubblici per lo svolgimento convenzionato di attività socialmente utili, conformi alle attività istituzionali, e rientranti tra le finalità tipiche dell’ente stesso. Il circolo, però, non usufruisce generalmente di sponsorizzazioni perché il marchio stesso rappresenta già un veicolo pubblicitario.
La polisportiva, invece non beneficia di finanziamenti pubblici, ma si avvale di sponsor e partnership commerciali.
Autonomia
Ad un livello superficiale le due forme associative integrano e gestiscono i differenti sport perseguendo finalità comuni. In realtà esiste una differenza sostanziale circa l’organizzazione interna dei singoli sport rappresentata dal fatto che, mentre nel Circolo le decisioni sono prese dal Consiglio Direttivo, nella Polisportiva esiste un responsabile per ogni sport. Nel primo caso si assiste ad un accentramento amministrativo (burocratizzazione), mentre nel secondo si riscontra un decentramento del potere decisionale.
Target
Il Circolo si propone, come finalità, di aggregare persone accomunate dagli stessi interessi e, di norma, appartenenti allo stesso ceto sociale; appare quindi che il circolo è una forma di associazionismo di carattere elitario, esclusivo.
La Polisportiva, al contrario, si pone spesso come Ente Morale e si prefigge come scopo principale, quello di soddisfare i bisogni dei potenziali utenti; per questa sua natura essa è aperta a tutti e soggetta alla concorrenza “territoriale” di strutture scolastiche ed altre forme di associazionismo non esclusivo.
Il Circolo gioca la sua sfida concorrenziale su elementi differenti rispetto alla Polisportiva, quindi non sulla price-competition e sull’ubicazione, ma su elementi quali la “capacità di lobbing”, ossia sulla rete di conoscenze che il Circolo stesso riesce a crearsi.