

Cambiale
Titolo di credito che conferisce al possessore il diritto incondizionato di farsi pagare da una determinata persona, una certa somma, ad una scadenza definita sul titolo. Questo titolo sii distingue in: 1 ""pagherò"" o ""vaglia cambiario"", in cui l'emittente promette direttamente di pagare ad un altro soggetto (beneficiario); 2. ""tratta"", in cui l'ordine di pagare viene dato dal traente ad un terzo verso di lui obbligato (trattario) a favore del beneficiario. Si dice ""cambiale in bianco"" quel titolo che manca di uno o pi- requisiti (scadenza, importo, nome del beneficiario) deve essere bollata, con la firma dell'emittente e risultare riempita entro tre anni dall'emissione. "
Cac40
Indice della borsa di Parigi costituito dai 40 titoli con maggiore capitalizzazione di mercato e liquidità .
Calendario di borsa
Calendario predisposto dalla Consob entro il mese di novembre di ogni anno, nel quale vengono indicati i giorni di apertura e di chiusura e quelli delle scadenze tecniche
Call
Diritto che conferisce ad una parte (acquirente o possessore) il diritto di acquistare dall'altra parte (emittente) una determinata quantità di strumenti finanziari (titoli o indice) entro una determinata scadenza a un prezzo prefissato (prezzo di esercizio)
Cambiale attiva (Note receivable).
Un ammontare di denaro di cui l'azienda È creditrice, rappresentato da una cambiale (un pagherò) sottoscritta dal debitore.
Cambiale passiva (Note payable).
Passività - normalmente un debito verso un fornitore - rappresentata da un pagherò. Cancellazione di un'attività Ô un sinonimo di stornare.
Canale Ascendente
Quando i massimi di un rialzo si sviluppano in modo crescente lungo una linea che È parallela alla trend line di base. Il canale È l'area che si sviluppa fra le due parallele
Canale Discendente
Quando i minimi di una reazione declinano lungo una linea che È parallela alla trendline di base. L'area compresa tra queste due parallele si chiama canale discendente
Canale
Se i massimi del movimento dei prezzi e i minimi di reazione si sviluppano secondo linee che sono all'incirca parallele, l'area tra queste linee È un canale
Candlestick
Candele - particolare metodo di rappresentazione grafica dei prezzi, originario dal Giappone
Cap
Espressione usata per indicare l'esistenza di un livello superiore , normalmente riferito ad un rendimento
Capacità produttiva (Capacity).
Il numero massimo di unità di prodotto (o il volume max di attività) che può essere realizzato/svolto in un determinato arco di tempo.
Capital gain
Guadagno in conto capitale: È il guadagno da capitale costituito dalla differenza fra il prezzo di acquisto e quello di vendita di un bene d'investimento: È soggetto alla tassazione del 12,5% .
Capital Loss
Differenza negativa (minusvalenza) tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di una attività finanziaria o di una attività reale
Capital shock
Traduzione di ""capitale sociale"" cioè numero di azioni per il loro valore nominale. Il capitale sociale può essere costituito da azioni ordinarie e da azioni privilegiate."
Capitale (Capital).
Il termine viene utilizzato con una molteplicità di significati: (1) L'ammontare del capitale netto. (2) L'ammontare del capitale netto e dei debiti a lungo termine. (3) Le attività a lungo termine. (4) Le attività tangibili immobilizzate. (5) Tutte le attività. (Poiché‚ il termine viene utilizzato con numerosi significati, esso deve essere di volta in volta interpretato a seconda del contesto di riferimento.)
Capitale azionario deliberato (Authorized stock).
Il numero di azioni che un'azienda ha stabilito di emettere.
Capitale azionario versato (Issued stock).
Quantità di denaro effettivamente versato a fronte delle azioni acquistate.
Capitale circolante operativo netto (CCNO).
La differenza tra le attività legate alla gestione operativa e le passività legate alla gestione operativa.
Capitale circolante operativo.
Le attività che si sviluppano spontaneamente alla gestione operativa. Con il termine sono a volte indicate le attività correnti.
Capitale circolante
Insieme dei beni che si possono trasformare in denaro entro l'anno. Si possono annoverare merci in magazzino e destinate alla vendita, di crediti verso la clientela da riscuotere, titoli prontamente vendibili e disponibilità liquide. Tale voce si contrappone alle immobilizzazioni che sono difficilmente monetizzabili.
Capitale dei soci (Owners'equity).
I diritti vantati dai soci sulle attività di un'azienda. E' la somma del capitale versato e delle riserve di utili. E' un sinonimo di Capitale netto.
Capitale di credito (Debt capital).
Capitale ottenuto attraverso l'emissione di titoli (obbligazioni), o l'accensione di debiti (mutui), di medio-lungo termine. Capitale acquisito dall'azienda a titolo di prestito da banche o da altre aziende o sotto forma di dilazioni di pagamento da parte dei fornitori. Si definisce anche capitale esterno ed ha natura diversa dal capitale di rischio.
Capitale di donazione o lasciti (Donated capital).
Capitale fornito all'azienda da terzi che rinunciano però a qualunque forma di remunerazione. Si tratta di solito di donazioni e offerte a organizzazioni senza scopo di lucro.
Capitale di minoranza (Minority interest).
I diritti che vantano gli azionisti di minoranza di un'azienda facente parte di un gruppo (cioè‚ controllata da una capogruppo). Tale voce È specificamente evidenziata nello stato patrimoniale consolidato.
Capitale di rischio
Capitale conferito direttamente in azienda dal titolare (nel caso di azienda individuale) o dai soci (nel caso di azienda societaria). Il capitale viene immesso e quindi investito in azienda senza limiti di tempo, la remunerazione È relativa al risultato economico conseguito dall'attività nel suo complesso.
Capitale netto (Equity).
Corrisponde alla somma del capitale versato direttamente dai soci e delle riserve di utili. In un'impresa individuale È chiamato semplicemente capitale; in una società per azioni È denominato capitale azionario. "
Capitale netto rivalutato.
La differenza tra il valore corrente delle attività e delle passività. E' una grandezza che si utilizza per calcolare l'avviamento (avviamento = prezzo pagato per l'acquisto di un'azienda - capitale netto rivalutato).
Capitale netto
Valore complessivo delle attività di un singolo o di un'azienda al netto delle passività.
Capitale non emesso (Unissued capital stock).
Capitale azionario deliberato, ma non ancora versato.
Capitale permanente (Permanent capital).
La somma delle passività a lungo termine e del capitale netto.
Capitale proprio (Equity capital).
un sinonimo di capitale netto.
Capitale sociale (Capital stock).
Rappresenta il valore nominale del versamento dei soci in sede di costituzione della società o in sede di successivi aumenti (apporti) di capitale; sommando tale importo al sovrapprezzo azioni si ottiene il capitale versato. "
Capitale versato o capitale di apporto (Paid-in capital).
L'ammontare di denaro versato dai soci in cambio di azioni; sottraendo dal capitale versato il valore nominale o dichiarato delle azioni, si ottiene il Sovraprezzo azioni. Il capitale di donazione (lasciti) non ne fa parte. La somma del capitale versato e delle riserve (di utili e non) costituisce il capitale netto. "
Capitalizzare un costo (Capitalize)
Significa sospendere il costo dai componenti negativi del reddito dell'esercizio in cui venne sostenuto, e farlo partecipare al reddito dei successivi esercizi. Il costo capitalizzato diventa così un componente attivo del capitale di un'azienda e sarà quindi soggetto ad ammortamento divenendo un bene ad utilità ripetuta. Gli effetti economi della capitalizzazione dei costi sono: un miglioramento del reddito dell'esercizio che si sta per chiudere ed un andamento negativo dei redditi futuri, sui quali i costi capitalizzati vanno a gravare mediante quote di ammortamento. Contabilizzare una spesa come attività, cioè‚ come risorsa che ha ancora valore alla fine del periodo e non, dunque, come un costo di periodo.
Capitalizzazione di Borsa Market value
Valore ottenuto dalla somma della capitalizzazione di tutti i titoli quotati su un determinato mercato borsistico
Capitalizzazione
Procedura mediante la quale l'interesse maturato per un arco di tempo e ad un determinato tasso non viene riscosso dal creditore, ma portato in aumento del capitale. Nei periodi successivi, il nuovo interesse maturerà, non solo sul capitale iniziale, ma anche sull'interesse prodotto nel periodo precedente. Il capitale risulterà crescente nel tempo, perché‚ si aggiungono periodicamente gli interessi. Valore di una società quotata: si ottiene moltiplicando la quotazione del titolo per il numero delle azioni in circolazione. La somma delle singole capitalizzazioni di tutti i titoli quotati d… la ""capitalizzazione di borsa"" "
Capogruppo (Parent).
Un'azienda che controlla una o pi- affiliate, possedendo oltre il 50% del loro capitale netto.
Cash
1)Cassa: nei contratti di compravendita si riferisce alle modalità di pagamento ed equivale al contante 2)Si usa per indicare il fisso cioè il mercato in cui sono scambiati titoli sottostanti ai relativi futures
Cash & carry
Compravendita contemporanea sul mercato a pronti dell'attività finanziaria sottostante e sul mercato a termine del future ad essa collegato (vedi arbitraggio
Cash Flow
Flusso di cassa , disponibilità finanziaria che si sviluppa nell'impresa in un determinato periodo di tempo. E' costituito dal totale degli utili meno le imposte e i dividendi pagati, più le riserve per ammortamento del capitale fisso.
Cassa di Compensazione e Garanzia
Società per azioni costituita con la legge istitutiva delle SIM: ha il compito di garantire le operazioni in futures e options, nonché‚ il buon fine e la compensazione dei contratti sui titoli quotati
Cassettista
Chi acquista titoli in borsa non a fini speculativi, ma solo come forma di investimento, solitamente di medio/lungo periodo
CBOT Chicago Board of Trade
Borsa merci e mercato dei future Usa fondato nel 1848; oltre ai futures finanziari, vengono anche contrattati i futures su alcuni prodotti agricoli (granoturco, soia, frumento, avena..) "
CCT
Certificato di Credito del Tesoro: titolo emesso dal Ministero del Tesoro con scadenza compresa tra i 5 e 10 anni a tasso variabile
Ceck-up aziendale
Insieme di dati ed informazioni contabili ed extracontabili necessarie per valutare lo stato di salute di un'impresa considerata sotto gli aspetti economico (costi e ricavi), finanziario (entrate ed uscite) e patrimoniale (attività e passività).
Cedola
Tagliando unito al Certificato azionario od obbligazionario incorporante il diritto a ricevere gli interessi maturati o i dividendi
Cedolare secca
Ritenuta d'imposta prelevata a titolo definitivo su interessi e redditi da capitale
Centro di costo
Unità organizzativa dell'impresa che svolge lavori ed operazioni omogenee., individuata per rendere sistematica la rilevazione dei costi. Il centro È sotto la diretta responsabilità di un responsabile che ha il compito di rilevare e controllare i costi, verificando i rendimenti del personale del centro. Ai centri di costo si possono ricondurre: centri di produzione, sono relativi al processo industriale e risultano ulteriormente suddivisibili in centri produttivi, questi effettuano la trasformazione dei fattori di produzione in prodotti, e centri ausiliari, che forniscono servizi agli altri centri produttivi; centri funzionali, accolgono i centri di natura non industriale. Vi sono anche centri di ricavo, centri di profitto ed centri di investimento, la cui natura È relativa al risultato."
Certificati Del Tesoro Zero Coupon
Sono certificati di credito del Tesoro privi di cedole. Sono titoli a tasso fisso di durata pari a 18 o 24 mesi. Il rendimento È dato dalla differenza tra il valore di rimborso (pari al valore nominale) e il prezzo di emissione. Sono collocati attraverso un'asta marginale sul prezzo, cui partecipano le banche e gli altri operatori autorizzati. I risparmiatore possono acquistare i titoli presso questi operatori istituzionali o presso gli uffici postali, o acquistare i CTZ sul mercato secondario successivamente all'emissione. Sono emessi sotto la pari. Sul mercato secondario i CTZ sono negoziati a corso tel quel. Sono soggetti ad una ritenuta fiscale del 12,5% sullo scarto di emissione, applicata al momento del rimborso. Hanno le stesse caratteristiche dei BOT, ma la durata È maggiore
Certificazione del bilancio (Auditing).
Il processo mediante il quale una società di revisione esterna all'azienda ne esamina il bilancio al fine di poter esprimere un parere in merito al rispetto dei principi contabili e delle norme del codice civile.
Cespite
Termine generico per indicare un'attività, normalmente un'immobilizzazione tecnica.
Cessione (Assignment).
Trasferimento della proprietà di un'attività, solitamente un credito commerciale, a favore di terzi.
Change
Differenza assoluta tra il prezzo di chiusura del giorno e quello del giorno prima di contrattazione.
Chart
Si dice delle rappresentazioni grafiche di un'attività finanziaria, in termini di prezzo o volume
Clearing House
L'organo che presiede ogni mercato a termine; È l'effettiva controparte del contratto per ogni partecipante al mercato "
Clup
Costo del Lavoro per Unità Prodotta. Rappresenta il costo totale (salari, stipendi e benefit) di un'unità del fattore produttivo lavoro per ogni unit… di prodotto
CME
Chicago Merchantile Exchange Borsa merci e mercato dei futures Usa, fondato nel 1919, uno dei mercati di futures pi- importanti al mondo
Collocamento
Operazione con cui vengono immessi nel mercato titoli di una società
Comit
Indice del mercato azionario italiano. Riassume in un unico valore le quotazioni ufficiali di tutti i titoli trattati. La sua base (uguale a 100) ha come punto di riferimento la quotazione media del 1972
Commissione
Compenso pagato ad un intermediario finanziario per comprare e vendere titoli
Commissione di entrata
Commissione pagata dall'aderente a un fondo comune di investimento al momento della sottoscrizione e in occasione dei versamenti successivi (sinonimo Sottoscrizione) .
Commissione di gestione
Commissione applicata da una società di gestione di un fondo comune di investimento a titolo di compenso per l'attività di gestione dei valori mobiliari del fondo
Commissione di Performance
Commissione trattenuta dalla società di gestione in base esclusivamente ai risultati conseguiti dal fondo. La percentuale È solitamente commisurata all'incremento del valore della quota rispetto all'incremento di un parametro di riferimento. Questo parametro di riferimento può essere sia il benchmark, sia altri parametri come ad esempio l'inflazione
Commissione di switch
Commissioni pagate dal partecipante a un fondo comune di investimento quando decide di passare da un fondo all'altro della medesima società di gestione
Commissione di uscita
Le spese fatte pagare da un fondo comune quando l'investitore riscatta le quote di sua proprietà: hanno lo scopo di scoraggiare il disinvestintimento, soprattutto a breve termine
Commodity future
Strumento derivato di tipo future costituito da un contratto a termine, standardizzato, per l'acquisto o la vendita di merci da consegnare in una data futura, ad un prezzo (strike price) e in quantità predefinite dal contratto. I mercati di riferimento per i contratti future sulle merci sono il Chicago Board of Trade (CBOT), il Chicago Mercantile Exchange (CME) e il Commodity Exchange (COMEX) di Chicago, il New York Mercantile Exchange (NYMEX) e il Cofee, Sugar and Cocoa Exchange (CSCE) di New York, il London Commodity Exchange (LCE) e il London Metal Exchange (LME)
Commodity
Termine inglese utilizzato nel gergo finanziario per definire materie prime come oro, petrolio o cereali con caratteristiche di elevata standardizzazione trattati sui mercati spot e future
Concambio
Operazione mediante cui un operatore propone di ritirare titoli in circolazione in cambio di titoli di caratteristiche diverse (ad esempio scadenza, cedole per obbligazioni, diritto di voto) sulla base di un rapporto predeterminato (rapporto di concambio)
Congestione
Movimento laterale dei prezzi dal quale, di solito, evolvono le
pi- note figure di Analisi Tecnica (ma non tutti i periodi di congestione producono figure riconoscibili). Una fase di questo tipo può indicare un momentaneo arresto della tendenza oppure un movimento dei prezzi che si manifesta perché‚ ci si trova alla fine o all'inizio di una tendenza definita
Congiuntura economica
Situazione del sistema economico in un dato momento o periodo temporale
Conglomerata (Conglomerate).
Un'azienda operante in una pluralità di business diversi tra loro.
Consiglio di amministrazione
E' composto di membri eletti dagli azionisti cui si da il nome di amministratori: sono responsabili della conduzione dell'impresa e della politica aziendale in senso lato
CONSOB
Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, è il massimo organo di vigilanza e controllo dei mercati regolamentati
Consorzio di collocamento
Organismo formato da più operatori finanziari per programmare l'emissione ed il collocamento di titoli azionari e/o obbligazionari
Consorzio
Si definisce un'associazione di persone fisiche o giuridiche che ha come scopo la realizzazione in comune di un interesse di queste persone. Il presupposto E' determinato da un'organizzazione comune che mira a coordinare l'azione di tutti i consorziati, attraverso la regolamentazione della produzione, degli scambi, di nuovi sistemi di vendita e l'elaborazione di statistiche, nonché‚ attraverso la vigilanza sull'adempimento, da parte dei consorziati, degli obblighi assunti. In relazione alle obbligazioni acquisite dal consorzio risponde esclusivamente il Fondo consortile. Il consorzio si costituisce volontariamente con un contratto plurilaterale e richiede la forma scritta (discrezionalmente) e soci utenti (i beneficiari dei servizi).
Consumer Confidence
Indice della fiducia dei consumatori sulla futura evoluzione del ciclo economico. Viene elaborato sulla base di sondaggi di opinione ai consumatori
Contabilità (Accounting).
Il sistema adottato per analizzare, registrare, sintetizzare e comunicare gli effetti delle transazioni sulla posizione finanziaria di un'azienda.
Contabilità industriale (Cost accounting).
Il processo attraverso il quale i costi di produzione sono identificati, accumulati e attribuiti ai prodotti.
Contabilità per cassa (Cash-basis accounting).
Sistema contabile che, a differenza della contabilità per competenza, registra esclusivamente le entrate e le uscite di cassa. Non è, il pi- delle volte, un metodo efficace per analizzare la prestazione di un'azienda.
Contabilità per competenza (Accrual accounting).
Contabilità che prevede la contabilizzazione dei ricavi nel periodo in cui sono stati realizzati e dei costi nel periodo in cui sono stati sostenuti. Si considerano come costi sostenuti quelli relativi a risorse consumate per produrre i ricavi. Si tratta del metodo contabile adottato comunemente, mentre la contabilità per cassa, che considera solo le entrate e le uscite di cassa, non È il più delle volte efficace per analizzare la performance di un'azienda.
Conto (Account).
La registrazione di valori (in somma e in sottrazione) relativi a una determinata voce dello stato patrimoniale o del conto economico.
Conto a T (T-account).
Vedi mastrino.
Conto di giro (Clearing account).
Conto utilizzato nel processo di chiusura dei conti per accumulare temporaneamente i valori di quelle voci che rientrano nel calcolo degli elementi del Conto economico.
Conto economico (Income statement).
Un prospetto di flussi di valori che riporta i ricavi e i costi relativi a un periodo amministrativo, nonché‚ la differenza tra i primi e i secondi. I conti economici riclassificati mostrano una pluralità di livelli intermedi di reddito.
Conto inesigibile (Uncollectable account).
Un credito che un'azienda prevede di non riuscire a riscuotere e che perciò viene stornato.
Conto permanente (Permanent account).
Un conto relativo a una voce dello stato patrimoniale e che, come tale, non viene azzerato alla fine di un periodo amministrativo perché‚ riaperto in quello successivo.
Conto profitti e perdite (Profit and loss statement).
Un sinonimo di Conto economico.
Conto temporaneo (Temporary account).
Qualsiasi conto acceso a costi e ricavi che, in quanto tale, viene chiuso alla fine di ciascun periodo amministrativo. Si veda anche conto permanente.
Contrattazione
Formazione del prezzo al momento dell'incontro fra domanda e offerta nel mercato finanziario e monetario
Contratti a Premio
Rispetto ai contratti a termine, si caratterizzano per il fatto che una parte si impegna nei confronti dell'altra a versare un prezzo, detto premio, per acquistare il diritto di scegliere entro una determinata data (giorno di risposta premi) se procedere o no alla transazione prevista
Contratti a Termine
Contratti in cui la transazione ha luogo in un momento successivo rispetto a quello nel quale vengono stipulate le condizioni della negoziazione
Contributo a fondo perduto
Il contributo a fondo perduto È l'erogazione di una somma di denaro, subordinata ad una finanziamento e non va restituita. Tale somma è destinata a finanziare le spese di avvio, quelle relative agli investimenti oppure alla gestione dell'iniziativa. Tra le spese di avvio si annoverano quelle relative alla costituzione della società, le spese notarili e per l'acquisto e la vidimazione dei libri contabili. Le spese d'investimento comprendono i beni mobili ed immobili come il terreno, le opere edilizie, gli allacciamenti, i macchinari, gli impianti e le attrezzature, nonché‚ brevetti, marchi, software e qualsiasi altro bene con utilità pluriennale. Le spese di gestione comprendono quelle relative a quei beni, materiali e non, il cui costo incide sull'esercizio in corso e non È ammortizzabile in pi- anni, come ad esempio materie prime, semilavorati e prodotti finiti, servizi, prestazioni di terzi, canoni, affitti, ed oneri finanziari.
Contributo in conto canoni
Si può assimilare ad un contributo in conto interessi e si applica ad un contratto di locazione finanziaria; il suo effetto È abbattere l'onere dei canoni a carico del soggetto beneficiario."
Contributo in conto capitale
Rappresenta il contributo ""a fondo perduto"" quindi non si prevede alcuna restituzione di capitale o pagamento di interessi il calcolo È determinato in percentuale in funzione delle spese ammissibili. Solitamente non sono necessarie garanzie, ad eccezione dei casi in cui si prevede una anticipazione."
Contributo in conto esercizio (gestione)
L'erogazione È simile al contributo in conto capitale, la differenza riguarda l'imposizione fiscale alla quale viene assoggettato. In tal caso il contributo viene ""trattato"" come ricavo e quindi È soggetto a tassazione in relazione al periodo di competenza e per l'intero importo (per quanto riguarda la tassazione dei contributi in conto capitale si rimanda alla definizione di ESL e di ESN). Questa agevolazione È concessa ai beneficiari per sostenere le spese di gestione (personale, pubblicità, viaggi, locazioni immobiliari, oneri finanziari)."
Contributo in conto interessi
Si tratta di un contributo che viene concesso a fronte di un finanziamento a medio lungo termine. Il contributo È erogato direttamente all'istituto finanziatore, che se ne servirà per abbassare il tasso di interesse applicato al finanziamento dell'impresa beneficiaria. Il contributo in conto interessi prevede la stipula del finanziamento e la richiesta dell'agevolazione come due momenti separati e di competenza diversa. Il finanziamento viene perfezionato in base alle condizioni di mercato, indipendentemente dall'intervento agevolativo, che si innesca successivamente. In base agli strumenti di agevolazione, la data di decorrenza dell'intervento È quella della data di stipula del finanziamento piuttosto che la data di delibera dell'agevolazione. Non vengono richieste particolari garanzie da parte dell'ente erogatore, poiché si ritiene sufficiente l'esito positivo dell'istruttoria effettuata dall'istituto finanziatore.
Controllata o Affiliata (Affiliated company/Subsidiary).
Un'azienda controllata da un'altra impresa, detta capogruppo.
Controller (Controller).
La persona responsabile della gestione e manutenzione del sistema contabile e di altri sistemi che forniscono informazioni di natura economica.
Cooperative sociali (tipo A)
Si definiscono quelle imprese sociali che gestiscono servizi socio - sanitari. L'obiettivo primario È inserire nel mondo del lavoro soggetti spesso svantaggiati. La tipologia dei soci È particolare, infatti tali imprese si compongono di: soci lavoratori (dipendenti o collaboratori); soci volontari (hanno diritto al solo rimborso spese e possono essere al massimo il 50% dei soci); soci sovventori (partecipano al capitale ed hanno da 1 a 5 voti attribuiti"
Cooperative sociali (tipo B)
Le imprese sociali hanno la finalità di inserire nel mondo del lavoro, persone disabili con handicap maggiore del 45% (psichiatrici, tossicodipendenti e alcool-dipendenti, detenuti ed ex detenuti, minori a rischio). Tali imprese, devono avere nella compagine come lavoratori almeno il 30% di persone svantaggiate.
Copertura
Assumere una posizione nel mercato dei derivati di segno opposto a quella assunta nel mercato sottostante con lo scopo di minimizzare le perdite potenziali
Correlazione
Il rapporto statistico che lega 2 azioni o indici o merci tra di loro nel rispetto delle variazioni di prezzo
Correzione
Il movimento temporaneo di un titolo che È opposto al trend prevalente, ma che non È sufficiente a variare tale trend
Corso
E' la quotazione, il valore corrente di un'attività finanziaria e quindi anche il suo prezzo di negoziazione
Corso Ex Cedola
Prezzo di negoziazione di un titolo privo del diritto sulla cedola in scadenza Un titolo È quotato a corso ex cedola quando in sede di negoziazione si ha lo stacco della cedola in corso di maturazione (titoli a reddito predeterminato), o il pagamento dei dividendi (azioni). Pertanto il prezzo ex cedola include il valore del capitale (corso secco) diminuito degli interessi / dividendi da maturare dal giorno di negoziazione al giorno del prossimo godimento.
Corso secco
Prezzo al quale è quotato il solo capitale di un titolo a reddito fisso, senza il rateo di interesse o il dividendo maturato
Corso tel quel
Prezzo di un titolo inclusivo, oltre che del valore capitale (corso secco), degli interessi maturati dall'ultimo giorno di godimento al giorno di stipulazione del contratto; il titolo È provvisto di cedola in maturazione
Corto
Andare corto significa assumere una posizione scoperta, ovvero al ribasso (Short)
Costi amministrativi & generali (Administrative and general expenses).
Costi di periodo sostenuti per lo svolgimento delle attività amministrative di un'azienda, distinti dai costi di periodo relativi a funzioni pi- specifiche, quali produzione o marketing.
Costi anticipati (Prepaid expenses).
Termine generico per indicare attività intangibili che diverranno costi in periodi futuri, al momento cioè‚ del loro consumo. Esempio: Premi per assicurazioni pagate anticipatamente.
Costi comuni (Common costs).
Costi che sono determinati congiuntamente da due o pi- oggetti del costo. Si veda anche base di allocazione. Costi del personale Sono i costi sostenuti per il proprio personale, o costi del lavoro. Sono costituiti dai salari e dagli stipendi pagati ad operai, quadri e dirigenti e dagli oneri per le assicurazioni sociali obbligatorie e dal TFR che matura ogni anno in proporzione alla retribuzione.
Costi di avviamento (Organization costs).
I costi sostenuti per avviare un'azienda, metterla cioè‚ in condizione di svolgere le attività previste. Sebbene in alcuni casi tali costi possano essere capitalizzati, spesso vengono considerati costi del primo periodo in cui l'azienda realizza ricavi.
Costi di produzione (Manufacturing costs).
Tutti i costi sostenuti nell'ambito del processo produttivo, indipendentemente dal fatto che si riferiscano a prodotti ultimati oppure no nell'ambito del periodo amministrativo al quale si riferiscono.
Costi di ricerca e di sviluppo (Research and development costs).
Costi sostenuti per il conseguimento di nuove conoscenze (ricerca), oppure per sviluppare o migliorare prodotti o processi (sviluppo). Tali costi devono, in quanto attività ad utilizzo pluriennale, essere capitalizzati cioè‚ rinviati al futuro: contabilizzati come costi di competenza nell'ambito di quegli esercizi futuri che ne beneficeranno. Nella prassi, molti costi di ricerca e sviluppo, specie nelle PMI, vengono contabilizzati come costi del periodo nel quale si sostiene la spesa.
Costi di struttura
Si definiscono tali quei costi sostenuti per l'azienda, e considerata nella sua globalità. Pertanto i costi di struttura comprendono quelli relativi alla direzione generale, all'organizzazione, alla ricerca e allo sviluppo, alle pubbliche relazioni ed affluiscono ai centri di struttura nella contabilità aziendale analitica, articolata per centri di costo. Risulta difficile imputarli ai vari centri di costo, ma È importante per determinare il costo dei vari prodotti o dei servizi.
Costi e ricavi operativi
Sono quei costi relativi alla gestione caratteristica di un'impresa, cioè alle operazioni che concernono l'oggetto che caratterizza l'attività produttiva di una impresa.
Costi ecologici
I costi sociali sono quelli provocati dai danni degli scarichi industriali, reflui, rifiuti e residui di lavorazione.
Costi figurativi
Sono costi non accompagnati da uscite numerarie effettive; essi si riferiscono all'attività dell'imprenditore che deve essere remunerata con porzioni di reddito. Si configurano come tali: il salario direzionale cioè il compenso per l'attività di lavoro di tipo imprenditoriale; l'interesse di computo: compenso per il capitale investito nell'impresa dal titolare; il premio per il rischio economico: compenso per il rischio sopportato dall'imprenditore per gestire l'impresa. "
Costi fissi (Fixed costs).
Costi che non variano, all'interno di un certo intervallo, al variare del volume di produzione/vendita.
Costi fissi e variabili
è uno dei metodi per classificare i costi di un'impresa. I costi fissi non dipendono dal volume di produzione perché‚ connessi all'esistenza dell'azienda; i secondi variano in misura proporzionale alle quantità prodotte, o di beni e servizi."
Costi generali assorbiti (Applied overhead).
L'ammontare dei costi generali allocati agli oggetti del costo. Si veda anche base di allocazione.
Costi generali o comuni di produzione (Manufacturing overhead o anche Production overhead costs o anche Factory burden).
I costi di produzione determinati dall'attività produttiva nel suo insieme e quindi non attribuibili oggettivamente ai singoli prodotti. I costi generali di produzione non comprendono pertanto le materie prime dirette e la manodopera diretta. Comprendono invece, la supervisione, la manutenzione degli edifici industriali, l'energia elettrica di illuminazione etc. Si veda anche base di allocazione dei costi generali di produzione.
Costi pluriennali
Sinonimo di oneri pluriennali.
Costo (Cost).
Valorizzazione, in termini monetari, del consumo di una risorsa utilizzata per un determinato scopo, scopo che si chiama oggetto del costo. Si veda anche costo di prodotto, costo d'acquisto e costo di periodo.
Costo al netto delle imposte (After-tax cost).
Il costo al netto delle detrazioni di imposta sul reddito che origina. Ad esempio, se l'incidenza del costo ante imposte fosse del 12% e l'aliquota di imposta sul reddito fosse pari al 40%, allora il costo al netto delle imposte sarebbe del 7,2% (il 12% del 60%).
Costo congiunto (Joint cost).
Costo di produzione relativo a due o pi- beni che devono necessariamente essere prodotti congiuntamente.
Costo consumato o attività ""scomparsa"" (Expired cost/Expense).
Risorse consumate nel periodo: decrementi del capitale netto associati allo svolgimento di attività nel corso del periodo amministrativo o a eventi imprevisti (perdite). I dividendi non sono costi. "
Costo consuntivo o effettivo (Actual cost).
Costo la cui manifestazione È accertata dalla contabilità; si contrappone al costo standard, che È sempre un costo previsionale unitario, cioè‚ una stima dell'ammontare unitario di risorse che dovrebbe essere utilizzato nella realizzazione di un determinato oggetto del costo. "
Costo controllabile (Controllable cost).
Un elemento di costo il cui ammontare può essere influenzato dalle decisioni di un manager, anche se non È necessario che questi abbia il pieno controllo sull'attività che determina il costo.
Costo da ammortizzare (Depreciable cost).
La differenza tra il costo storico (d'acquisto) di una immobilizzazione tecnica e il suo previsto valore di recupero.
Costo d'acquisto (Acquisition cost).
Il prezzo pagato per l'acquisto di un bene. Quando si tratta di immobilizzazioni tecniche È comprensivo di tutti gli altri eventuali costi sostenuti per renderlo disponibili all'utilizzo previsto.
Costo dei beni prodotti (Cost of goods manufactured).
Il costo complessivo dei beni la cui produzione È stata completata durante un periodo amministrativo, indipendentemente dal fatto che la produzione degli stessi sia iniziata o meno nel periodo in questione. Si contrappone ai Costi di produzione che riguardano invece i costi sostenuti nell'ambito del processo produttivo, indipendentemente dal fatto che tali costi si riferiscano a prodotti ultimati oppure no nell'ambito del periodo amministrativo.
Costo del capitale (Cost of capital).
Il valore medio pesato del costo del debito e del capitale netto.
Costo del lavoro
è un sinonimo di Costi del personale
Costo del venduto o Costo dei beni venduti (Cost of sales).
Il costo dei prodotti i cui ricavi sono stati realizzati nel periodo. Si intende il costo della produzione venduta, determinato valutando il costo della produzione ottenuta nell'anno, sottraendo il valore dei prodotti in rimanenza (cioÈ il costo della produzione che È rimasta invenduta alla fine dell'esercizio) ed aggiungendo il valore dei prodotti esistenti all'inizio dell'esercizio successivo. In azienda il costo del venduto si confronta con il totale dei ricavi di vendita ottenendo un risultato economico lordo detto utile o perdita.
Costo di mantenimento (Carrying cost).
Perdita di valore di un bene, tenuto in magazzino, nel periodo intercorrente tra l'acquisto e l'impiego o la consegna al cliente.
Costo di periodo (Period costs/Period expenses).
Costi associato alle attività generali di vendita e di amministrazione. Si veda anche costo di prodotto.
Costo di prodotto (Product cost).
Costo relativo alle materie prime, alla manodopera diretta e a una quota dei costi generali di produzione. Si veda anche costo di periodo.
Costo di produzione
Si ottiene sommando i costi sostenuti per realizzare una determinata produzione di beni o servizi e risulta derivare dalla somma delle quantità di fattori produttivi impiegati, moltiplicati per i relativi prezzi.
Costo di trasformazione (Conversion cost).
Il costo della manodopera diretta e dei costi generali di produzione sostenuti per trasformare le materie prime in prodotti finiti.
Costo diretto (Direct cost).
Un costo attribuibile ""oggettivamente"" a un oggetto del costo; i costi diretti includono normalmente (qualora gli oggetti del costing siano i prodotti) le materie prime, la manodopera diretta e, a volte, alcuni servizi. Si veda anche costo indiretto. "
Costo indiretto (Indirect cost).
Un elemento di costo il cui insorgere È causato da una molteplicità di oggetti del costing e che dunque richiede, per essere allocato ai singoli oggetti, l'utilizzo di una base di allocazione. Se le rimanenze sono valorizzate al costo pieno di produzione (full cost), ogni prodotto assorbe una quota di tutti i costi indiretti di produzione.
Costo marginale (Marginal cost).
Vedi costo diretto.
Costo monetario
Quantità di denaro necessaria per acquistare o produrre beni o servizi.
Costo non consumato (Unexpired cost).
Il valore di attività che saranno consumate in periodi amministrativi futuri. "
Costo per crediti inesigibili (Bad debt expense).
L'importo di crediti inesigibili riconosciuti in un certo periodo amministrativo.
Costo pieno (Full cost).
La somma del costo diretto e di una quota di tutti i costi generali o indiretti di produzione. Si veda anche base di allocazione.
Costo sospeso o posticipato (Accrued expense).
Un costo non pagato che, in quanto tale, d… origine a una passività (che si chiama per l'appunto costo sospeso) o, in determinate circostanze, a un rateo passivo (per i ratei si veda anche l'appendice B).
Costo standard (Standard cost).
E' sempre un costo unitario previsionale, cioè‚ una stima dell'ammontare unitario di risorse che dovrebbe essere utilizzato nella realizzazione di un determinato oggetto del costo. Una somma di costi std (costi unitari) È un costo di budget (costo complessivo). Si veda anche costo consuntivo.
Costo storico (Historical cost).
Il costo sostenuto per l'acquisto di un'attività; il principio del costo focalizza, per le attività tangibili, il costo storico delle attività, non il loro valore di mercato. "
Costo variabile (Variable cost).
Costo che varia proporzionalmente al volume di produzione/vendita. Si veda anche costo fisso.
Costo vivo (Out-of-pocket cost).
Un costo che richiede un esborso in denaro contante nell'immediato futuro.
Coupon
Termine francese che sta ad indicare la cedola di un titolo
Covered Warrant
Titolo emesso da un intermediaro che da il diritto a chi lo acquista di acquistare (call) o vendere (put) una determinata quantità di attività sottostante ad una certa data e ad un certo prezzo gi… detenuta dall'emittente (covered)
CPI
Consumer Price Index ossia livello dei prezzi al consumo. Viene calcolato dal Labor Department americano ed È costituito da un paniere di beni tipici rappresentativi del costo della vita. Quando si parla di CPI ex food & energy, si fa riferimento agli stessi indici depurati da componenti volatili (tipicamente quelli energetico e alimentare).
Crediti commerciali (Account receivable).
Un ammontare di denaro di cui l'azienda È creditrice nei confronti dei clienti e che deriva dal concedere forme di pagamento dilazionate.
Credito inesigibile (Bad debt).
Un credito che l'azienda giudica di non potere incassare.
Creditore (Creditor).
Soggetto che concede un prestito all'azienda. Criteri di valutazione della prestazione di un'azienda (Performance, measures of).
CTE
Certificato del tesoro in ECU
CTO
Certificato del tesoro con opzione
CTR
Certificati del tesoro reale
CTZ
Certificato del tesoro a zero coupon
Currency Swap
Contratto swap avente come sottostante una valuta
Curva dei Rendimenti
Curva che esprime il rendimento delle obbligazione zero coupon in funzione della durata del titolo. Questa curva può presentare tre andamenti: inclinazione positiva, negativa, o piatta. L'inclinazione positiva si verifica quando si hanno bassi rendimenti per i titoli di breve durata e rendimenti maggiori all'aumentare della vita dell'obbligazione. Ciò viene spiegato con la teoria del premio per la liquidità"": gli investitori domandano un rendimento pi- elevato per i titoli di maggiore durata come contropartita all'impossibilità di potere usufruire di questa ricchezza immediatamente. La curva presenta un'inclinazione negativa quando il rendimento dei titoli diminuisce all'aumentare della loro durata. Si parla, in questo caso, di curva dei rendimenti invertita. In questa situazione il mercato si aspetta un ribasso dei tassi a breve termine, gli investitori acquistano titoli a lunga scadenza, con un incremento dei loro prezzi. La curva È piatta quando il mercato si aspetta una stabilità dei tassi: il rendimento non varia al variare della durata dell'obbligazione"
Curva dei rendimenti
E' il valore dei tassi d'interesse relativo alle varie scadenze di mercato del debito. L'inclinazione mostrata dalla curva È relativa alla rapidità con cui si modifica il rendimento al variare delle scadenze considerate
Cyclical investing
Gestione degli investimenti in relazione alle tendenze primarie crescenti , o decrescenti messe in evidenza dai diversi mercati e connesse all'andamento del ciclo economico